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rassegna

Osimhen tentato dall’Arabia, per De Laurentiis è troppo tardi: agente avvisato

Osimhen parigi
L'attaccante nigeriano sta prendendo seriamente in considerazioni
Sara Ghezzi

L'estate del Napoli campione d'Italia è stata caratterizzata da quattro telenovelas: il sostituto di Kim, il rinnovo di Osimhen, ma anche quelli di Zielinski e Lozano. La prima ha visto andare in scena il suo finale ieri a Castel di Sangro con Natan al fianco del presidente De Laurentiis. Le altre vivono di momenti di tensioni, soluzioni vicine e altri colpi di scena. In particolare per quanto riguarda l'attaccante nigeriano messo al centro del villaggio dal presidente. Su di lui però è piombato l'Al-Hilal con la sua offerta faraonica che sta facendo vacillare il ragazzo dalla grande ambizioni. Ma come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, il presidente azzurro ha fatto sapere la sua idea. A seguire un estratto dell'articolo.

Osimhen tentato dall'Arabia, per De Laurentiis è troppo tardi: agente avvisato

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"Il destino di Osimhen che tiene in ansia il mondo azzurro. È evidente, il banco rischia seriamente e tremendamente di saltare. Non sempre, nel calcio, i club sono padroni del proprio destino. E il Napoli può anche trovarsi davanti alla presa di posizione di Osimhen: gli arabi hanno messo sul piatto una offerta mostruosa da 35 milioni di euro netti. Roba da far tremare i polsi. Lasciando che De Laurentiis faccia il prezzo per dare l’ok alla cessione. Ma il presidente lo ha ribadito ancora una volta a Calenda e allo stesso nigeriano: questa non sarà l’estate dell’addio. Per lui, Osimhen è incedibile. Non c’è prezzo. Lo scenario è cambiato rispetto a luglio, il tempo stringe e non ci sono sostituti in giro. A meno che non si voglia puntare su Simeone e Raspadori prima punta. Ma ora va trovato con Osimhen un accordo che può essere defini- to di transizione. Perché, ovvio, l’assalto di questa estate può essere respinto solo con la garanzia di andare via nel 2024. C’è poco da fare la morale: ci sono 150 milioni di euro distribuiti in cinque anni, la possibilità di essere uomo immagine dei progetti sportivi di espansione dell’Arabia Saudita. Impossibile reggere il passo. Il Napoli si è arrampicato a 10 milioni di euro netti, sarà il calciatore più pagato della serie A. Ma per trattenerlo va già fissato il prezzo per la sua cessione. Non è un caso che da ieri si parla dell’ipotesi che Calenda voglia inserire una clausola valida solo per l’Arabia, non superiore ai 150 milioni, valida per la prossima estate. A Osimhen basterà? Perché il ragazzo di Lagos è un bivio sportivo: se va in Arabia, dice addio al sogno del Pallone d’Oro, di poter vincere un giorno la Champions e tanto altro. Diventerà un nuovo nababboma di Osi calciatore non ci sarà ricordo. Ed è di questo ragionamento che si gioca la partita: certo, il mondo di Osi spinge per l’addio. Ma c’è da fare i conti con il muro di De Laurentiis che non è disposto a trattare. Vuole un Napoli che punti allo scudetto-bis e a migliorare i quarti di Champions. E per farlo serve Osimhen".