Ogni sessione di mercato ha i suoi tormentoni: ci sono trattative che si trasformano in telenovele e quest'anno il protagonista è Victor Osimhen, il cui futuro ancora è un rebus. Cosa inaspettata per molti, compreso il giocatore e il suo agente. Così il nigeriano si sforza di sorridere ma, probabilmente, è decisamente arrabbiato per la situazione che si è venuta a creare. Di questo parla Il Mattino. A seguire un estratto dell'articolo.
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Rabbia Osimhen, le complicazioni della cessione non lo tranquillizzano: la posizione del bomber
Osimhen, il nigeriano inizia ad essere furioso: non vuole più rimanere a Napoli
—"Chiaro, c'è solo il Psg nella testa di Osimhen e guai a insinuare altro. In particolare che pur di arrivare a Big Rom venga inserito in un giro di prestiti e così via come un esubero qualsiasi. Sacrosanto. Per Conte é evidente che questa faccenda stia cominciando a diventare una seccatura, un fastidio: anche per l'atteggiamento del nigeriano che sa di dover andare via e che vuole andare via. Qui non si tratta di trattare Osimhen come un pacco (ce l'ha con il Napoli, forse) ma da parte di Calenda di mantenere fede a un impegno preso con l'ex bomber della serie A che vuole andare a Parigi. E Osi non nasconde più il suo nervosismo, la sua tensione. Anche la sua rabbia. E poco importa che in campo sorrida e scherza con i compagni. Anche oggi non gioca, ovvio che conviene a tutti che non scenda in campo contro il Brest. Lui non vuole, il Napoli non insiste. Ma fino a quando? Il punto é non è facile piazzare un attaccante da 12 milioni di stipendio all'anno. E a 100 milioni di euro di prezzo del cartellino. Forse, un errore rinnovare a quelle cifre, viste le difficoltà a trovare una via d'uscita. E che qui non vuole starci e Conte deve fare i conti con una situazione per certi versi surreale".
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