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Osimhen-Lukaku, niente scambio di prestiti onerosi: la vera formula dell’affare

osimhen lukaku
L'affare potrebbe concretizzarsi ad una condizione
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Niente scambio di prestiti onerosi tra Napoli e Chelsea tra Lukaku ed Osimhen: l'affare, se si farà, dovrà essere a titolo definitivo e comprendere il cash che - unitamente al valore del belga - dovrà avvicinarsi alla cifra della clausola.

Osimhen-Lukaku, ecco la vera formula dell'affare

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Rom, escluso dai Blues dall'elenco dei convocati per la tournée negli States, non vede l'ora di tornare da Conte. Il Chelsea, tra l'altro, non è riuscito a scardinare il muro dell'Atletico Madrid per arrivare all'altro talento nigeriano Samu Omorodion, e così con il Napoli è stato riaperto un fronte quasi naturale: una trattativa che coinvolge Lukaku e Victor. Il club azzurro parte da un presupposto: non cederà Osi - a nessuno - per una cifra troppo lontana dalla clausola di 130 milioni. E dunque è disposto a lavorare soltanto a certe condizioni: operazioni a titolo definitivo; e almeno 70 milioni di base più il cartellino di Romelu (ha una clausola da circa 44 milioni di euro ed è valutato una trentina). Estremamente difficile, se non impossibile allo stato, pensare a uno scambio di prestiti onerosi, condizionato inevitabilmente da rinnovi preventivi perché entrambi vanno in scadenza nel 2026: assomiglia a un paracadute di fine agosto che nessuno vuole aprire".