Osimhen e Kvaratskhelia sono capaci di qualsiasi follia, anche in Champions – GdS

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica un focus alla coppia-gol del Napoli, composta da Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, plasmata dal tecnico azzurro Luciano Spalletti.

Osimhen-Kvaratskhelia, l'elogio della Gazzetta dello Sport

Il lavoro meticoloso, da orafo, di Luciano Spalletti non è secondo a quello del più famoso collega catalano Pep Guardiola. Spalletti ha trasformato Victor Osimhen in un giocatore capace di stare al centro del gioco. Il ragazzo ha capito che un rientro offrendo una sponda può essere a volte più utile di un’aggressione verticale. Ha imparato a dettare l’appoggio: smistare e ripartire, senza però accentrare su se stesso il gioco. E qui mostra una capacità da leader non comune per un centravanti. Un uomo squadra vero, che non risparmia mai anche una corsa indietro per aiutare un compagno in fase difensiva. Il tesoro di Spalletti, che non ha sceicchi alle spalle o petrodollari, ma una società con idee, è che può contare su un Kvaratskhelia che non trova paragoni fra i suoi simili di ruolo. E quei due insieme sono capaci di qualsiasi follia, anche in Champions, per come sanno intendersi anche con uno sguardo. Ecco l’essenza del calcio, quella che infiamma la passione. Con tutto il rispetto e l’ammirazione per Haaland e il Manchester City.

NOVITÀ! Commenta con noi news e partite sul nostro GRUPPO TELEGRAM!