Gol, assist, spettacolo in campo e non solo. Il loro modo di essere in campo e di giocare con il pallone tra i piedi ha impressionato l'Italia e l'intera Europa. Osimhen e Kvara, gemelli diversi, ma uniti da un vincolo azzurro, destinato a culminare con lo scudetto. I due gioielli azzurri hanno scritto la storica recente del Napoli, riportando in città il titolo dopo un trentennio di attesa palpitante. Possono essere considerati a tutti gli effetti "figli inseparabili di D10S", come evidenziato dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
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Osimhen-Kvara, gli inseparabili figli di D10S: hanno scritto la storia dopo Maradona
Osimhen-Kvara, gli inseparabili figli di Diego: il risultato del progetto divino
—Di seguito le parole riportate dal noto quotidiano italiano: "Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia si sono incontrati in un ritiro di mezza estate e si sono riconosciuti: gemelli diversi, pur sempre gemelli. Vengono da mondi paralleli e parlano lingue parallele, certo, ma per capirsi al volo basta uno sguardo, un assist e un gol, e buonanotte a tutti voi. Voi che non sapete che il Dna è lo stesso. Che l'origine è quella anche se uno è nato in Nigeria e l'altro in Georgia; e neanche nel lo stesso giorno. Mettiamola così: forse non è un caso che siano insieme nel Napoli 33 anni dopo il 1990, quando i ragazzi di oggi non erano idea e figuriamoci progetto. Progetto divino , al massimo . Magari di Diego. Maradona che ha fatto appena in tempo a vedere Victor con la maglia azzurra e che di Khvicha, come in tanti, probabilmente non sapeva nulla o sapeva pochissimo. Ma ora è così, quasi così: campioni d ’ Italia, eredi del Pibe. Osi e Kvara: i figli di D10S".
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