L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la scelta di Rino Gattuso di lasciare inizialmente in panchina Victor Osimhen contro la Juventus.
rassegna
GdS – Osimhen ritrovato, la fase offensiva del Napoli è stata fragile senza di lui
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la scelta di Rino Gattuso di lasciare inizialmente in panchina Victor Osimhen contro la Juventus. CLICCA QUI PER GLI EPISODI DA MOVIOLA DI JUVENTUS-NAPOLI Osimhen, fragile la fase...
Osimhen, fragile la fase offensiva del Napoli senza di lui
Per come è evoluta la gara, probabilmente, Rino Gattuso avrebbe fatto meglio a partire con Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è stato l’unico in grado di contrastare la fisicità della coppia centrale, composta da Matthijs De Ligt e Giorgio Chiellini. Il movimento del centravanti ha disorientato più volte la difesa bianconera e proprio nei secondi finali è stato lui a mettere i brividi a Gigi Buffon. Fino a quando Gattuso lo ha tenuto in panchina, la fase offensiva del Napoli è stata fragile e non ha impensierito la difesa avversaria. Mertens è stato sovrastato fisicamente da De Ligt, mentre Chiellini ha avuto la possibilità di dedicarsi a Piotr Zielinski per tutto il primo tempo, agendo d’anticipo. L’inserimento di Osimhen ha consentito al Napoli di avere un punto di riferimento nell’area avversaria e la sua presenza ha aperto qualche varco per gli inserimenti di Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Vanamente, però.
© RIPRODUZIONE RISERVATA