rassegna

Osimhen, ecco come Spalletti lo porta a essere devastante per le difese avversarie

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull’importanza del tecnico del Napoli Luciano Spalletti per la crescita di Victor Osimhen. Spalletti porta Osimhen a essere devastante per le difese avversarie E nella...

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull'importanza del tecnico del Napoli Luciano Spalletti per la crescita di Victor Osimhen.

Spalletti porta Osimhen a essere devastante per le difese avversarie

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E nella semplicità dei gesti di Osimhen c’è tutta la modernità del calcio che ha saputo plasmare Luciano Spalletti. "Osi, Osi!", l’urlo del tecnico spesso si sente anche negli stadi pieni di tifo, un modo di guidare il suo purosangue “educandolo” a una corsa più funzionale a se stesso e soprattutto alla squadra. E i risultati si vedono. Adesso è più difficile che il nigeriano venga messo agevolmente in fuorigioco dalla terza linea avversaria e al tempo stesso, la sua corsa un po’ arquata, ma non per questo meno profonda, lo porta a diventare devastante per le difese. Non semplice contropiede o buttare in avanti la palla a caso, ma tempi studiati e provati in allenamento. Perché quella palla in controtempo di Politano, spalle alla porta, col suo mancino, lunga su Victor ha già fatto danni. Così è nato il favoloso gol di Osimhen contro la Roma all’Olimpico. Nella stessa maniera tattica è cominciata l’azione del 2-0 alla Juventus.