Osimhen e Kvaratskhelia...e canta Napoli! 39 gol e 21 assist in due, dai loro piedi, dalle loro intuizioni sono nati tanti dei successi degli azzurri in questa stagione straordinaria. I gemelli del gol, li hanno ribattezzati: si cercano, si capiscono al volo, sanno sempre dov'è l'altro e cosa farà. Ma il dato contro i rossoneri fa sorridere Pioli.
rassegna
Osimhen e Kvaratskhelia, un mare di gol e assist: ma il dato col Milan sorprende
Osimhen-Kvaratskhelia, per riscrivere la storia
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Osimhen ne ha segnati (complessivamente) venticinque, pur dovendo starsene a guardare per un bel po’, dieci partite, che sarebbero state utili per arricchire la propria media e sistemarlo nell’Olimpo, dove comunque si è adagiato dolcemente: per starsene in pace con se stesso, però, il principe del gol di una classifica cannonieri che in campionato gli appartiene indiscutibilmente, ci ha pure sistemato cinque assist, due dei quali per il socio, con il quale basta uno sguardo per capirsi o anche una finta, una diavoleria qualsiasi, che rientra nel codice genetico di entrambi. Kvaratskhelia si è dovuto costruire una fama, ed ha impiegato una finta, ma soprattutto ha tratteggiato un'identità, perché se a fianco alle quattordici reti ci sistemi anche sedici assist, allora l’etichetta di filantropo non è una concessione, ma un dovere da assecondare e un riconoscimento che va offerto a prescindere. E Osi, che è pure intellettualmente onesto, sa leggere dentro le statistiche o nella memoria e ricorda perfettamente che per sette volte a renderlo devastante è stato il suo «fratellino» della fascia sinistra, spalancandogli prima la porta e poi le braccia (...) Ma l’uno e l’altro non hanno mai segnato al Milan: questa è la Champions, stavolta vale doppio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA