rassegna

Osimhen “libera” Antonio Conte, il tecnico è sollevato: ha evitato un tormentone

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
La riflessione del Corriere dello Sport

La cessione di Osimhen al Galatasaray ha liberato ed alleggerito la stagione di Antonio Conte. Il tecnico leccese - che aveva spiegato in modo deciso che non avrebbe reintegrato Victor in rosa - aveva la certezza che il fantasma del bomber nigeriano avrebbe potuuto disturbare il suo Napoli e soprattutto Lukaku.

Osimhen libera Conte

—  

Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Osimhen al Galatasaray è il lasciapassare di Antonio Conte per la serenità. O quantomeno per una gestione senza ombre e senza alcuna spada di Damocle sulla testa. Il tecnico salentino ne sa troppo di calcio per non sapere che il suo Napoli si accingeva a vivere mesi di convivenza con un ingombrante fantasma. Quello di Victor Osimhen (...) Non a caso, sabato sera, al termine di Napoli-Parma, nonostante l'entusiasmo per una partita afferrata per i capelli, Antonio Conte si è presentato ai media avendo bene in testa uno e un solo concetto da comunicare: «la rosa è questa e non cambierà, nessuno sarà reintegrato». Abbiamo il fondato sospetto che Conte ci avesse pensato a lungo alle dichiarazioni da rilasciare. Perfidamente sottile l'artificio retorico utilizzato per elogiare la società: la coerenza. Il sottotesto era fin troppo evidente: se domani a qualcuno dovesse venire in mente di tornare indietro, sarebbe da me tacciato di incoerenza (e ovviamente non avrebbe il mio appoggio). Il tecnico salentino ha accennato, e tante altre volte lo farà, all'esterno di destra che non è arrivato a causa della mancata cessione di Osimhen. Eppure, nonostante la lacuna, siamo certi che a mercato chiuso se avesse potuto esprimere un desiderio, avrebbe preferito la partenza di Victor all'arrivo di un calciatore più completo di Mazzocchi. Conte sapeva perfettamente che a ogni passo falso, che a ogni gol sbagliato da Romelu Lukaku, sarebbe ripartito il tormentone. Sarebbe arrivata la domanda in conferenza stampa: “perché non riportare in gruppo Osimhen? Tanto lo pagate”. Una goccia cinese che avrebbe finito per destabilizzare il lavoro che Conte e il suo staff stanno portando avanti da ormai quasi due mesi".