rassegna

Osimhen suona la sveglia, ma la vittoria appartiene a Calzona: il coraggio del mister

Calzona
Fuori Kvara, poi fuori proprio Osi: il tecnico cambia volto agli azzurri
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Osimhen trascina i suoi al pareggio, insperato fino a quel momento, ma sono state le scelte di Calzona a determinare quel cambiamento nei giri e nel gioco della squadra, che permettono di intravedere un futuro possibile.

Osimhen sveglia tutti, ma che coraggio Calzona!

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Tutto in una notte: e il 12 marzo, a Barcellona, ci finirà dentro una stagione intera da attraversare con la fierezza che abbaglia il «Maradona» in un finale (quasi) surreale. Napoli 1, Barcellona 1: ma chi l’avrebbe detto al 75', nelle tenebre d’una sfida divenuta un monologo? E però, quando Victor Osimhen esce dalla normalità - su intuizione di Anguissa - Francesco Calzona intuisce che le favole a volte esistono e vanno alimentate. Il Napoli che fino a quel momento ha subito, barcollato, indietreggiato, butta via qualsiasi preoccupazione, si scaglia intorno al futuro, dimentica il ceffone di Lewandowski e va a giocarsela a Barcellona partendo dalla fine (o dal principio) di un allenatore che ha scelto di crederci, fino alla fine. Osimhen è l’orizzonte ma il resto gli appartiene per le scelte osè: fuori Kvara e Cajuste, poi proprio Osi (un istante dopo il pareggio) e Politano, per prendersi il meglio di Lindstrom e Traore e un pizzico di felicità".


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