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Osimhen vola verso il recupero e verso l'Atalanta, la prima delle nove finali che attendono il Napoli prima della fine del campionato e dell'addio del nigeriano al Vesuvio e alla Serie A. Prima di andare, però, ovunque lui deciderà, c'è un obiettivo da centrare con il suo indispensabile aiuto.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Anche ieri, primo giorno di allenamenti della settimana, Osi s’è limitato a un programma di lavoro individuale, gradualmente più intenso di quello dell’ultima volta. E poi ancora, di più, fino a quando non rientrerà a pieno regime in gruppo, giusto in tempo per giocare dal primo minuto contro l’Atalanta. Unico obiettivo, unica attrattiva: non esistono sirene (di mercato), c’è solo la Dea (...) Napoli-Atalanta può anche essere considerata una specie di finale europea. La prima di un ciclo di nove: ed è in certe partite che i campioni come Osi devono fare la differenza. Undici, finora, i gol realizzati in campionato; 11 in 17 partite (13 con le coppe). Una media notevole, al netto di tre rigori sbagliati, della maratona in Coppa d’Africa e dei vari problemi collezionati. L’ultimo, dicevamo, dopo il Barça e prima di San Siro".
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