Il Mattino, nella sua edizione odierna, ha dedicato ampio spazio ai disdicevoli casi di cronaca legati ai calciatori del Napoli, tornando anche sul furto subito da David Neres lo scorso 31 agosto, in occasione del match di campionato tra Napoli e Parma.
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Neres, spunta una traccia sui malviventi che lo hanno rapinato: i dettagli
Le ultime raccontate dall'edizione odierna del Mattino
Rapina Neres, malviventi riconducibili al traffico di stupefacenti
—"Indagini condotte dal pool reati contro il crimine predatorio, c’è una traccia: i banditi sono riconducibili agli ambienti del traffico di stupefacenti, personaggi che si muovono con una certa dimestichezza nella zona di rione Lauro a Fuorigrotta. Le cose sono andate in questo modo. Neres era in un Suv con i finestrini oscurati, ha lasciato il Maradona ed è stato bloccato all’altezza di via Pigna. Neres era solo in auto, quando i banditi hanno spalancato la porta e gli hanno puntato l’arma. Il calciatore è stato costretto a consegnare l’orologio (un modello da 100mila euro). Inchiesta condotta da polizia e carabinieri, i quattro malviventi sarebbero spariti dal territorio".
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