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(Getty Images)
Il Napoli ha conquistato la sesta vittoria consecutiva portando a casa una prestazione non esaltante, ma da grande squadra che domina pur non strafacendo. Vola sulle ali dell'entusiasmo, freccia con Victor Osimhen, delizia con Insigne e mostra forza con Anguissa e Koulibaly. Il Napoli di Luciano Spalletti è una goduria pura. Lo sanno anche i tifosi che sono tornati a vivere in simbiosi con questa squadra come testimoniano i cori sempre più convinti intonati ieri al Maradona.
Una partita che non è ai stata in discussione. Con il nigeriano anche ieri sera super trascinatore. Mazzarri le ha provate tutte per arginarlo, ma non è stato possibile. La sua furia è fuggita alla difesa sarda. Così passano solo 11 minuti del primo tempo e il centravanti azzurro insacca la rete sull'assist di Zielinski che si sta ritrovando. Ma il nigeriano non si ferma e continua a mettere in difficoltà la difesa sarda. Allora Godin è stato costretto ad abbatterlo in area di rigore concedendo agli azzurri la possibilità di andare sul 2 a 0 con Insigne che si regala il 111 gol in azzurro nel giorno della sua 400 presenza. Ieri il Napoli ha dimostrato di saper vincere in ogni modo, ieri i ragazzi di Spalletti, come sottolinea l'edizione odierna di Tuttosport, hanno rimesso il Milan dietro. Ma l'emozione più bella è quel coro proveniente dagli spalti del Maradona che è stata colonna sonora di quel sogno fuggito per poco nella stagione 2017/2018. Un giorno all'improvviso è rinato l'amore di un popolo verso quei ragazzi che corrono dietro a quel pallone portando sulle spalle la passione dell'intera città.
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