Napoli-Torino, la moviola: contatto minimo Singo-Mario Rui. Raspadori, non è rigore

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sugli episodi da moviola di Napoli-Torino. Due gli episodi incriminati: il contatto fra Singo e Mario Rui e quello fra Lukic e Raspadori.

Napoli-Torino, la moviola

"Discreta partita per Massimi, non pulitissima, le “sporcature” sono poca roba, compreso il mancato fischio su Singo (ma era davvero fallo?) che ha fatto infuriare Juric. E meno male che giovedì Rocchi aveva (ri)chiesto un comportamento adeguato agli allenatori, quelli che gli stanno creando più problemi. Ovviamente, Juric espulso. Risolve, senza sbagliare, il dubbio in area del Torino Raspadori-Lukic. Raspadori entra in area, tocca il pallone con il piede destro, poi finisce addosso a Lukic: il granata, è vero, non colpisce mai il pallone, ma al momento dell’impatto sembra fermo, con l’azzurro che per dinamica gli finisce addosso. Non giustificata l’ira di Juric (ma forse c’entra il sacrosanto giallo a Singo di qualche minuto prima): Singo va via a Mario Rui, c’è probabilmente un contatto sulla gamba sinistra del granata, ma minima. Juric diventa una furia, brutta scena, rosso è inevitabile. Curiosità: nel primo tempo, l’assistente numero 2, Scatragli, urla «E’ buona, è buona» riferito ad un pallone crossato da Sanabria quasi un metro oltre il fondo".