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rassegna

Capello: “Il Napoli di Spalletti può solo crescere. Insigne? Facile parlare”

Luigi Orti

L'intervista a Fabio Capello sul Corriere dello Sport dove ha parlato degli ultimi movimenti di mercato e delle possibilità del Napoli

FabioCapello, ex allenatore, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. L'ex CT ha parlato delle principali squadre di Serie A, del rapporto tra Napoli e Insigne e degli ultimi movimenti del mercato di gennaio.

Capello sul Napoli e la volata scudetto

Di seguito la lunga intervista a Capello sul Corriere dello Sport:

"Con l'acquisto di Vlahovic da parte della Juventus succede che una delle quattro squadre in zona Champions ne uscirà e la Juve prenderà il suo posto. Vlahovic secondo me è il giocatore più interessante che si potesse trovare in questo momento. Ha dimostrate di avere tecnica e personalità, di saper segnare, di essere completo. Non é uno che sta li ad aspettare il pallone. Forza, non ci metteremo adesso a elencare le qualità di Vlahovic. Lui fa e farà la differenza".

Sulla lotta Champions

"Questo dipenderà molto dagli infortuni. In tutte le squadre che stanno lottando per i primi quattro posti ci sono giocatori particolarmente importanti, quelli di cui si sente la mancanza quando restano fuori. E c'è sempre l'incognita del Covid, da cui non si capisce quando verremo fuori. In queste condizioni, un pronostico sensato é impossibile".

Sul calciomercato del Napoli

"Il Napoli si muove con intelligenza, direi. È a posto, ha un presidente che sa in quale direzione andare. Un esempio positivo".

Sulle possibilità degli azzurri di sorprendere l'Inter

"Dipende più dall'Inter che dal Napoli, Spalletti può solo crescere, una volta recuperati i giocatori della Coppa d'Africa, Osimhen é determinante per i suoi strappi e la fisicità che porta in area. Finora il Napoli non é stato molto fortunato".

Sulla partenza di Insigne

"Da qui alla prossima stagione passa parecchio tempo. Nel frattempo Insigne darà ancora di più per dimostrare il suo attaccamento alla maglia e far capire che se va a Toronto é solo per una questione di soldi. Parlare é facile, ma alla sua età un'offerta come quella che ha ricevuto non si rifiuta. Mi piacerebbe vedere tanti di quelli che lo criticano alle prese con una scelta del genere".