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(Photo by Enrico Locci/Getty Images)
La fine del campionato dista dieci partite e ancora oggi non è possibile fare pronostici. A contendersi lo scudetto c'è la completezza dell'Inter di Inzaghi, la compattezza del Milan di Pioli e poi c'è il Napoli. Gli azzurri in quest'ultimo filotto di partite propone un'idea di gioco fine a se stessa. Oltre alla poca produzione offensiva, il Napoli scarseggia nella mentalità nelle partite cruciali della stagione, quasi come se avesse un deja-vu del "campionato perso in albergo". A dare freschezza e a metterci tutta la grinta in questa squadra è solo uno: Victor Osimhen. La Gazzetta dello Sport sostiene che lo sprint dello scudetto può passare solo dai piedi del nigeriano.
Di seguito le parole della Gazzetta dello Sport:
"Se il Napoli è mancato in qualcosa, è stato nei gol dei suoi giocatori migliori. Insigne la stagione scorsa ne ha segnati 14, ora è ancora fermo a 7. Lozano ne aveva firmati 9, in questa campionato è bloccato a 4. Per tacere di Politano: otto reti nel 2020-2021, la miseria di uno oggi. Hanno perso parecchie gare per problemi diversi, vero. Ma è anche vero che sono stati finora l'anello debole. Spalletti cerca i gol degli esterni e dei centrocampisti, e per ora l’ha accontentato solo Fabian Ruiz (5 contro 1 della stagione precedente).
E, ça va sans dire, Osimhen. L’uomo mascherato, assente a lungo, ha già quasi raddoppiato il suo bottino e cresce di gara in gara. Anche contro il Milan, è stato lui contro tutti. Il nigeriano è la carta vincente in mano di Spalletti. E se aumenta la sua percentuale di occasioni tramutate in gol, chissà, può regalare il sogno".
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