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rassegna

Il Napoli ha già ammazzato il campionato: può perderne quattro ed essere campione

Emanuela Castelli

I numeri di CorSport

Il Napoli sta ammazzando il campionato ma per compiere il delitto perfetto - matematica alla mano - può perderne quattro. L'Inter, seconda in classifica, per scavalcarla dovrebbe vincerle tutte e attendere una vera e propria debacle degli azzurri.

Il Napoli può perderne quattro

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "I tredici punti di vantaggio che si conquistano in cinque mesi (e venti partite) si possono anche perdere in altri quattro mesi (e diciotto gare); però se tutto quello che è accaduto sinora esprime una cifra tecnica, che va persino al di là dei risultati, ci sono un bel po’ di indizi che spingerebbero Agata Christie a descrivere il delitto perfetto e a indicare pure il killer, seriale (...) E però adesso, dentro al Bar dello Sport, e pure nei segreti inconfessabili di Napoli ch’è la Patria della scaramanzia, la domanda che s’insegue sinceramente spontanea è: quando e dove? La road map dello scudetto è stampata nell'anticamera del cervello di una città che usa prudenza in pubblico e intimisticamente implode: certe cose non si confessano neppure sotto tortura ma l’aritmetica non è un’opinione e si fa in fretta a dar di conti. L’Inter, ch’è seconda al di là del burrone, per riuscire a capovolgere questo potere inaspettatamente costituito con prove di forza avrebbe intanto bisogno di vincerle tutte, dopo averne perdute sei, e arrivare a 94: e per stare un gradino sopra, al Napoli basterebbe semplicemente perderne quattro (...) Il percorso resta umanamente accidentato, cosi direbbe qualsiasi allenatore, e in nove gare interne e altrettante in giro per l’Italia ci saranno trappole sparse un po’ ovunque, perché nessuno ama consegnarsi come agnello sacrificale: sarà per riconoscere i meriti maturati in queste venti sfide o per evitare che cali la tensione, che senza entrare nel dettaglio De Laurentiis, alla cena dell’altra sera, s’è sbilanciato ed ha parlato di un premio, che verrà poi definito quando sarà il momento. Ma il Napoli, fisiologicamente, entrerà nella sua fase più stressante, fisica e psicologica , a metà febbraio, quando si ripresenterà la Champions League, che finirà per incastrarsi tra le trasferte con Sassuolo ed Empoli e poi tra il braccio di ferro con Gasperini e il suo legittimo erede Juric, uomini che non ti lasciano respirare e che non avranno altre distrazioni, se non il campionato".