L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza gli episodi da moviola di Napoli-Sassuolo, diretta dall'arbitro Antonio Rapuano.
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Napoli-Sassuolo, la moviola: il corner del 2-0 non doveva essere battuto
Il Corriere dello Sport analizza gli episodi da moviola di Napoli-Sassuolo, diretta dall'arbitro Antonio Rapuano
Napoli-Sassuolo, la moviola del Corriere dello Sport
In una partita abbastanza facile da arbitrare, con pochi contrasti e ritmi da amichevole già dopo il 20’, Antonio Rapuano ha una gestione abbastanza singolare dei cartellini. Il giallo a Lopez dopo il contrasto con Mertens (18’ pt), è appena il secondo fischiato durante il match) appare esagerato, mentre Raspadori al 36’ non viene ammonito per un’entrata (ancora su Mertens) identica. L’ammonizione comminata a Frattesi nel secondo tempo è davvero un abbaglio: il centrocampista del Sassuolo va a contrastare Mario Rui con la spalla e non commette nemmeno fallo. Sacrosanto il giallo a Berardi all’84’. Rapuano arbitra all’inglese portando il fischietto alla bocca solamente in 19 occasioni. Sempre molto vicino all’azione valuta con lucidità l’unica vera situazione complessa: l’anticipo di Mertens nei confronti di Lopez, da dietro ma sul pallone, che genera il gol dell’1-0. Il 2-0 del Napoli nasce invece da un fuorigioco di Di Lorenzo non segnalato dall’assistente Mokhtar. Il Var non poteva intervenire, ma il corner che porta alla rete di Osimhen non si sarebbe dovuto battere.
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