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Jeremie Boga (Getty Images)
L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sull'attaccante del Sassuolo, Jeremie Boga, che oggi contro il Napoli può fare il suo esordio stagionale in campionato. Proprio contro il club azzurro che questa estate lo ha inseguito invano. Quasi due mesi senza calcio. Quella di Jeremie Boga non è stata una mera convalescenza, ma una vera e propria epopea. L'attaccante del Sassuolo era risultato positivo a metà agosto e solo lo scorso 5 ottobre ha potuto annunciare la sua negatività. In quell'arco di tempo è rimasto a casa, in isolamento, riuscendo a fare appena qualche allenamento individuale, ma nulla di più.
Contro il Napoli può essere la sua grande occasione. Rientrare, seppure non sia al massimo della condizione, per dimostrare innanzitutto a se stesso di essere quello di un tempo. in estate, prima ancora che risultasse positivo al Covid, il Napoli ha provato a fare carte false per regalarlo a Gattuso. Offerte, rilanci, rifiuti e trattative ad oltranza, fino al secco no da parte del Sassuolo. Giuntoli e De Laurentiis hanno provato fino all'ultimo minuto utile, mettendo sul piatto fino a 30 milioni, ma Carnevali non ne ha voluto sapere, sparando ogni volta una cifra più alta. Peccato, perché Gattuso avrebbe voluto fortemente il ventitreenne francese (di origine ivoriana): un profilo buono per tutte le occasioni. L'esterno perfetto da inserire nella batteria di trequartisti che Rino aveva in mente per il suo Napoli, una freccia in più da affiancare a Osimhen per lanciare la 4x100 di velocisti lì davanti. Ma niente. Boga è rimasto al Sassuolo, con buona pace di Gattuso e del Napoli, ma soprattutto per la gioia di De Zerbi che se lo gode.
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