Verso Napoli-Roma, per gli azzurri è davvero un vantaggio giocare al Maradona?

Il Maradona si conferma un tabù per gli azzurri: contro la Roma servirà una prestazione diversa per continuare a sognare

Il Napoli di Luciano Spalletti esce con le ossa rotte dal Maradona dopo la sconfitta per 2-3 contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, gli azzurri falliscono l'ennesimo match point stagionale per mettere le mani sullo scudetto e rimandano ogni discorso alla sfida contro la Roma.

Verso Napoli-Roma, è davvero un vantaggio giocare al Maradona?

L'edizione odierna di Tuttosport lancia una riflessione sul fattore Maradona per gli azzurri.

Di seguito quanto riportato dal quotidiano:

"Ma può essere un vantaggio per gli azzurri giocarsi lo scudetto tra le mura amiche? Apparentemente no. Quella di ieri è la quinta sconfitta casalinga subita in campionato, alla quale vanno aggiunti 3 ko nelle varie Coppe (Spartak Mosca, Fiorentina e Barcellona) per un totale di 8 battute d'arresto allo stadio Maradona: un po' troppi per non credere che il Napoli avverta una insolita soggezione quando deve giocare in casa.

Il gol diMertens (subentrato al deludente e inconcludente Fabian Ruiz) aveva pareggiato il conto dopo il vantaggio di Gonzalez, che nel primo tempo aveva sfruttato l’indecisione dell'intera difesa partenopea. Quando la risalita azzurra sembrava possibile, è arrivata la doppia doccia ghiacciata firmata dal duo Ikonè-Cabral".