Le incertezze ed il cambio di filosofia
"Conte in conferenza stampa non ha rinunciato alla narrazione per l'esterno, ma velocemente in un solo passaggio. Del resto il momento della Roma è decisamente critico per poter insistere sui valori individuali: "Sarà una partita tosta, non dimentichiamo che la Roma l'anno scorso è finita davanti a noi, fanno l'Europa League, hanno fatto un ottimo mercato, ma non sta rendendo secondo aspettative e rose". E sull'avversario non sa bene cosa aspettarsi, sia sul piano del modulo che degli uomini e per questo, anche per lui che lavora molto sugli avversari e le singole contrapposizione, non resta che guardare solo in casa propria e tracciare una nuova filosofia: "Se fosse rimasto Juric avremmo saputo un po' dal punto di vista del gioco e di sistema ed ora è tutto un punto interrogativo. Non sappiamo come vorranno affrontarci e quindi pensiamo a noi stessi".
C'è ancora tempo per Olivera
"Lukaku e McTominay hanno fatto quasi l'intera settimana di lavoro nonostante i rumors dalle rispettive nazionali ed anche quello che poteva essere l'unico avvicendamento nella formazione tipo è ancora tutto da valutare: "Lukaku e McTominay si sono allenati, non c'è alcun problema. Olivera s'è allenato ieri, oggi e c'è anche domani per fare le ultime valutazioni e decidere. Valuteremo chi è tornato con qualche acciacco, ma ci sono ancora 48 ore per smaltire eventualmente un po' di fatica", le parole di Conte. Ad Empoli, dopo l'ultima sosta, toccò a Spinazzola: stavolta Olivera potrebbe avere un giorno in più e non è escluso che Conte alla fine possa confermarlo considerando che s'è nettamente lasciato preferire in fase difensiva. Per il resto formazione fatta col ritorno di Lobotka, in mediana con Anguissa e McTominay, Lukaku con Kvara e Politano ed in difesa Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno a completare la linea".
© RIPRODUZIONE RISERVATA