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Tour de force Napoli, Conte pensa al mini turnover: un azzurro si candida ad una maglia da titolare

conte neres napoli
Riposo per Politano o Kvara?
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli è atteso da un tour de force che prevede tre big match uno via l'altro e, per questo, Conte sta pensando ad un mini turnover, magari  dare spazio a chi finora ha visto di meno il campo, per dosare le energie e scongiurare il rischio infortuni per chi invece ha giocato sempre.

Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Sabato al Maradona arriva il Lecce e Conte potrebbe sorprendere tutti, lanciando il brasiliano nell’undici iniziale. Del resto, da settimane sottolinea come Neres sia ormai pronto: Antonio e il suo staff hanno dovuto fare un lavoro mirato per rimetterlo nella migliore condizione fisica e al passo con i compagni anche nelle logiche tattiche di squadra. David ha fatto bene i compiti e continua a studiare come vuole il maestro Antonio. Per questo, col passare dei giorni, aumentano le possibilità di vederlo tra i titolari già sabato. E lui, che è il re degli assist, potrebbe trovarne uno involontario anche dal calendario. Un’occasione che aspetta da tempo e che non vuole farsi sfuggire.


Tre gare di campionato in dieci giorni sono un motivo in più di riflesso attenta. Dopo il Lecce, il Napoli sfiderà il Milan a San Siro e l’Atalanta al Maradona, logico pensare a qualche rotazione extra come si fa normalmente con gli impegni di Champions. L’Europa quest’anno non c’è, quindi questa è una delle poche occasioni in cui la capolista dovrà affrontare più gare ravvicinate. E in attacco il Napoli ha tante soluzioni di qualità e affidabilità dietro a Politano, Kvara e Lukaku. La più importante – lo dicono i numeri e la storia del giocatore – è proprio David Neres (...) Politano sta diventando imprescindibile per l’equilibrio che sa garantire e andrà gestito, Kvara viene da un tour de force anche con la nazionale. Uno dei due potrebbe rifiatare e permettere a Neres di provare a infiammare il Maradona. Insomma, con tre big match all’orizzonte, anche la gestione delle forze diventa un fattore da tenere in forte in considerazione".