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rassegna

Napoli-Milan si avvicina, e sulla sinistra si ripropone il “dualismo” Rui-Olivera

Emanuela Castelli

Abbondanza, riserve che sono titolari aggiunti e l'atavico dubbio sulla fascia: la scelta del tecnico di Certaldo

E' partito oramai il conto alla rovescia per Napoli-Milan, la prima delle tre sfide che porteranno azzurri e rossoneri a fronteggiarsi per ben tre volte in sedici giorni. L'emozione è palpabile, dopo la sosta nazionali che ben poche ne ha date a livello di gioco, almeno per ciò che concerne l'Italia. E Spalletti è alle prese con uno dei suoi (pochissimi, per la verità) dubbi di formazione: chi scenderà in campo tra Mario Rui e Olivera?

Napoli-Milan, e il dubbio ritorna

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il Napoli è (ri)nato costruendo dal basso, uscendo nelle sue svariate scelte, trascinando gli esterni dentro al campo per avere superiorità, e comunque non si è mai negato la propria personalità: l’unico vero dubbio, in questi otto mesi abbaglianti, se lo è sempre portato sulla corsia di sinistra, consegnata a Mario Rui o ad Olivera, amichevolmente antagonisti di un braccio di ferro utilizzato per ritoccare la propria natura. Le Nazionali hanno costretto l’uruguayano a spostamenti faticosi ma Napoli-Milan si giocherà domenica sera, Olivera è a Castel Volturno da ieri e contro la Corea del Sud se n’è stato in panchina: la candidatura rimane inattaccabile, e non solo perché serviranno centimetri su quelle palle inattive che al Milan servono per «scatenare» Giroud, Kjaer e Tomori (o chi per loro). Ma la corsia è ancora da assegnare, Mario Rui si è rilanciato, dopo l’espulsione di Empoli, con la prestazione con l’Eintracht, ha ribadito la propria familiarità con quel sinistro ad uncino, che cattura il pallone, lo «lavora», lo pettina, e sa di poter essere un fattore".