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Napoli-Milan, Osimhen alleggerisce l’assenza di Kim e Anguissa: l’analisi

Il rientro del nigeriano rende meno pesanti le squalifiche che gli azzurri si portano dietro dal match di andata

Poco più di 24 ore al fischio d'inizio di uno dei match più attesi della stagione, lo stesso Napoli-Milan che deciderà in merito al prosieguo del cammino di una delle due in Champions League. I rossoneri partono con un gol di vantaggio e potranno gestire la gara, forti del fatto che due risultati su tre sarebbero a suo favore. Il Napoli, dal canto suo, è chiamato a ribaltare la storia e scrivere un capitolo nuovo. A pesare, per gli azzurri, le assenze di Kim e Anguissa. Ma il ritorno di Osimhen fa sorridere Spalletti.

Napoli-Milan, tutto su Osimhen

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Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Si parte dal caposaldo Osimhen e fa tutta la differenza. Perché il Napoli che non ha segnato per due partite – mai successo prima in stagione – non aveva un centravanti: a Milano ha giocato Elmas e contro il Verona un Raspadori lontano dalla condizione migliore. È bastato quel quarto d’ora finale, quella traversa vibrante per far tornare l’ottimismo in casa azzurra. Ora il centravanti c’è – e che centravanti – e per Spalletti cambia tutto nell’impostazione. Anche le assenze pesanti degli squalificati Kim e Anguissa assumono psicologicamente un peso diverso se lì davanti c’è il terminale del gol: 25 in 30 gare. Un terminale che consente al Napoli di sviluppare il gioco in più modi e con più soluzioni che aiutano anche Kvara a stare più dentro al campo e finalizzare con più efficacia i palloni che riesce a mettere dentro. Cambia soprattutto la profondità della squadra, perché il cannoniere costringe a correre indietro qualsiasi difesa con i suoi scatti continui. E nella partita di andata, pur giocando bene, la Banda Spalletti è andata avanti con triangolazioni brevi facendo fatica ad arrivare negli ultimi venti metri".