Il Napoli passa a Lecce dopo una partita tostissima e tirata fino alla fine: i padroni di casa hanno imbrigliato la manovra azzurra, troppo lenta e con un attacco spuntato. Simeone si fa male, ed ora si aspetta di capire quando potrà tornare a disposizione. In tanti hanno sottolineato la prestazione non brillante degli azzurri, che hanno portato a casa i tre punti grazie all'autorete di Gallo. Ma serviva vincere, e la squadra di Spalletti alla fine l'ha spuntata. Con carattere. Lo stesso carattere messo in mostra al triplice fischio, quando il Napoli era lanciato in una potenziale azione da gol e la panchina ha protestato con l'arbitro per aver interrotto la gara.
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Napoli, che carattere! La reazione al triplice fischio fa sorridere Spalletti
Napoli di carattere
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Adesso mancano solo dodici punti. Quattro vittorie per coronare un sogno lungo trentatré anni. Un trionfo a cui assisterà anche il piccolo Khvicha, il bambino napoletano nato nei giorni scorsi a cui è stato dato il nome di Kvara. Il Napoli vede il traguardo sempre più vicino e può adesso concentrarsi su un altro appuntamento storico, la prima sfida dei quarti di Champions con il Milan. L’immagine delle proteste finali di squadra e allenatore a Lecce, quando l’arbitro Manganiello ha fermato l’azione del possibile terzo gol, è la fotografia perfetta di questa stagione, del carattere e della personalità che ha portato questa squadra a diventare una delle più applaudite d’Europa. Quest’anno gli azzurri non si sono mai accontentati, sono stati un gruppo vero, hanno sempre preteso di più da loro stessi e probabilmente sono andati anche oltre i loro limiti".
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