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Napoli-Lecce, partita del cuore per Conte: lo storico precedente segnò la carriera del tecnico

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
La partita delle emozioni

Per Antonio Conte Napoli-Lecce non può essere una partita qualsiasi. Nato e cresciuto nel Lecce, lì ha esordito da calciatore e proprio con il Napoli segnò il suo primo gol in A nonché l'unico nelle 99 partite disputate con la maglia della squadra della sua città.

Napoli-Lecce e l'amarcord di Conte

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Sabato al Maradona, ore 15 vecchio stile, il Napoli sfiderà un Lecce in crisi nerissima, reduce dal 6-0 incassato al Via del Mare con la Fiorentina e in piena mareggiata: guarda caso, il destino della squadra di Gotti sarà proprio nelle mani di un leccese doc. Conte che con quella maglia è cresciuto fino a esordire in Serie A il 6 aprile 1986, a 16 anni e 8 mesi, spedito nella mischia da Eugenio Fascetti nel finale di Lecce-Pisa 1-1. Conte che per un'incredibile fatalità segnò il suo primo gol in A, nonché l’unico delle 99 presenze con il Lecce collezionate dall’85 al ’91, proprio alla squadra che oggi allena e nello stadio che porta il nome di Maradona: Napoli-Lecce del 5 novembre 1989, Diego era in campo e lo marcava lui, Antonio, mediano ventenne con la maglia numero 10 giallorossa che al 46’ fece 2-2; poi, all’89’, Andrea Carnevale fece 3-2. Sconfitta indimenticabile (...) Sabato si gioca ancora. Ottava volta faccia a faccia, l’ultima datata gennaio 2020 con l’Inter: in ballo ci sono il primo posto del Napoli e il futuro di Gotti. Conte contro il Lecce non è mai una partita qualsiasi".