Napoli, la sosta sarà benefica per gli azzurri: lo conferma un dato

In molti temono che dopo la sosta il Napoli potrebbe avere una flessione. Controcorrente Il Mattino, che invece sottolinea gli aspetti positivi di questa lunga pausa, in cui gli azzurri potranno ricaricare le pile. Inoltre, un azzurro tornerà a disposizione di Spalletti

Napoli, la sosta restituirà Amir Rrahmani e permetterà agli azzurri di ricaricare le pile. Sosta malefica? Tutt'altro

In tanti temono la sosta: è opinione diffusa che la pausa per i Mondiali in Qatar potrebbe frenare la corsa arrembante del Napoli di Spalletti, che ha chiuso questa prima parte di stagione da primo in classifica, con otto punti di vantaggio sulla seconda classificata. Il Mattino si produce in un'analisi diversa degli effetti che la sosta potrebbe avere sugli azzurri: ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926: "La sosta come alleata. Il Napoli può staccare la spina e ricaricare le pile e questo rappresenta un vantaggio perché gli azzurri potranno riposare dopo tre mesi vissuti ad altissima intensità. E poi Spalletti è abituato a gestire la lunga sosta perché quest'esperienza l'ha già vissuta dalla sua seconda stagione (2011-2012) alla guida dello Zenit San Pietroburgo quando nel campionato russo venne introdotta la pausa invernale di tre mesi. E il tecnico potrà riavere a disposizione Rrahmani che è mancato più di un mese per l'infortunio muscolare accusato nella trasferta di campionato del 9 ottobre contro la Cremonese, una lunga assenza quindi di un difensore centrale che era decisamente partito con il piede giusto. Un altro aspetto che può giocare a favore del Napoli è rappresentato dal fatto che al Mondiale saranno presenti solo 5 azzurri, un numero inferiore rispetto a quello delle altre squadre impegnate nella lotta per il vertice".