Calcio Napoli 1926
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Napoli, la miglior difesa è l’attacco: ma gli azzurri fanno en-plein

meret napoli
I numeri impressionanti degli azzurri

Emanuela Castelli

Napoli, ovvero miglior attacco e miglior difesa. I meriti? Non solo di Meret e della linea difensiva, ma di tutta la squadra, che ha un modo di intendere il calcio ed anche di difendere corale, dove tutti partecipano ai ripiegamenti ed ai recuperi palla.

Napoli, che difesa!

kim
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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Napoli straordinario, piccoli numeri che diventano grandissimi se analizzati dal punto di vista di Meret e i suoi fratelli: 15 gol subiti e il titolo di difesa più ermetica del campionato. E fosse soltanto questo: quattro partite consecutive con la porta inviolata, chiusa a chiave, e cinque se consideriamo anche la Champions; 12 clean sheet complessivi e 6 da gennaio che valgono il primato nei cinque campionati top d’Europa; e per finire, l’ennesima medaglia conquistata come terza squadra nella storia della Serie A dopo Inter e Juve capace di vincere cinque volte di fila in trasferta senza subire gol (...) Ma il Napoli è questo, è l’emblema del concetto di squadra e di squadra equilibrata: una vera grande. Un sistema speciale dove tutti recitano a memoria - anche quelli che giocano meno - sia la fase offensiva sia la fase difensiva. Sì: è vero che si parla di difesa, ma i meriti vanno riconosciuti a tutti e non soltanto agli uomini della linea. A cominciare dall’allenatore. E allora, il bunker azzurro: 15 gol incassati in 24 giornate di campionato e 23 in 32 partite considerando anche la Champions e la Coppa Italia. Meret blindato come un gioiello in cassaforte: nelle 10 giocate da gennaio sono addirittura 7 le volte in cui è tornato a casa senza subire una rete. A volte con i guanti immacolati. Per la precisione: con Samp e Salernitana e poi di fila con Spezia, Cremonese, Sassuolo, Eintracht ed Empoli. L’ultimo in grado di segnare, insomma, è stato El Shaarawy al 75' della sfida con la Roma del 29 gennaio: Alex ha chiuso febbraio senza gol ed è imbattuto da 465 minuti (più i recuperi). Il tempo passa e la clessidra azzurra scandisce la forza di una fase difensiva interpretata da tutti con la stessa applicazione e la medesima ferocia".