Il Napoli allunga su Milan e Inter, non sulla Juventus, che inanella l'ottava vittoria di fila, con il classico degli 1-0 cui la Vecchia Signora ha abituato gli appassionati di calcio italici. E, udite udite, si piazza al secondo posto. In tanti l'avevano sciaguratamente data per spacciata, ma la dama a strisce bianconere si sta ripresentando. Si è ripresentata, prepotente. Ed ora il match di venerdì diventa ancor più suggestivo. Tanto da avere il sapore della partita della verità.
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Napoli, spunta la sagoma della Juventus: verso la partita della verità
Ed è già Napoli-Juventus
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Al Napoli interessava (...) chiuderla, ma restando se stesso, squadra corta, appoggiata su Lobotka e Ndombele per governare, e però poi ispirata dalla ricerca dello spazio, per andare oltre la Samp e pure quell'impressione di panico avvertitosi a San Siro. Una mano di Vieira avrebbe offerto ad Elmas, freddo esecutore, lo 0-2 dal dischetto. E San Siro sarebbe diventato un pensiero lontano, mentre più vicino, all’orizzonte, sarebbe spuntata la sagoma di una Vecchia Signora. La madre di tutte le partite, forse di una verità". Il match dei match, la partita più attesa dell'anno a queste latitudini diventa crocevia di campionato importante, che fornirà risposte sulle reali ambizioni di entrambe le compagini.
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