Sono 14 giorni di isolamento fiduciario quelli imposti dall'ASL al Napoli dopo i casi Zielinski, Elmas ed il collaboratore Costi. Tutti e tre sono, infatti, risultati positivi al tampone per il Coronavirus. L'azienda sanitaria locale ha, quindi, prima vietato alla squadra di partire per la sfida contro la Juventus. Poi ha imposto loro di non lasciare il centro tecnico di Castel Volturno.
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Il Napoli resta in isolamento: spunta la speranza di una quarantena più soft
Sono 14 giorni di isolamento fiduciario quelli imposti dall’ASL al Napoli dopo i casi Zielinski, Elmas ed il collaboratore Costi. Tutti e tre sono, infatti, risultati positivi al tampone per il Coronavirus. L’azienda sanitaria locale...
Napoli in isolamento, la speranza
Giorni difficili che la squadra sta affrontando con il sorriso, come mostra lo scatto pubblicato da Mertens nella giornata di ieri. Ma non solo perchè gli uomini di Gattuso sono impegnati in serrate doppie sedute di allenamento. Intanto proseguono i controlli sanitari con tamponi a tappeto e continui. Ieri, in tarda serata, è arrivato l'ennesimo responso che ha rivelato la negatività di tutti coloro che sono stati sottoposti al tampone. Ma non finisce qui perchè i controlli proseguiranno almeno fino a giovedì, ultimo giorno di ritiro forzato e poi mancheranno solo due giorni alla sfida con l'Atalanta. Intanto, però, come riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, il Napoli ha cominciato a coltivare una timida speranza. Ovvero, visti i risultati dei tamponi, spera presto nella possibilità di una quarantena soft che permetta loro di tornare almeno a dormire presso le rispettive abitazioni.
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