Napoli-Inter, e - per 94' non si è pensato ad altro che al pallone che rotola su un campo di calcio. Napoli-Inter, e si è rivisto il vero Napoli, il Napoli che ha dominato il campionato, dettando legge in ogni campo, sciorinando un calcio meraviglioso e allo stesso tempo concreto. Un calcio dove le "seconde linee" entrano e segnano. E' il calcio targato Spalletti, quello cui il pubblico azzurro era stato abituato, in questa stagione imprevedibile e folle.
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Contro l’Inter si è rivisto il Napoli targato Spalletti: superiorità schiacciante
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—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "È una stagione indimenticabile, forse irripetibile, il Napoli la riempie ancora di sé, esibisce di nuovo il suo calcio, la vince dominando in lungo e in largo, andando be al di là delle sofferenze che suggeriscono statistiche e cronometro: il 3-1 è il simbolo di una superiorità schiacciante - 71% di possesso palla - arriva nel finale, pure con la complicità di un folle Gagliardini, che lascia l’Inter in dieci per una cinquantina di minuti, e però in questa serata gonfia d’emozioni, di bellezza, c’è il solito football abbagliante, sul quale c’è la griffe di Spalletti (...) Un gol arrivato da lontano, sessanta metri di ripartenza letale, per ignorare gli interventi di Onana su Di Lorenzo e Kvara; un gol arrivato dalla panchina: è il Napoli di tutti. ".
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