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Napoli ed Inter non è né può essere sfida tra Mazzarri ed Inzaghi, ma certamente rappresenta occasione per trovare le risposte di cui è in cerca mister Mazzarri, che con la Fiorentina ha avuto indicazioni importanti, che chiedono d'esser confermate o smentite. La finale di questa sera servirà al tecnico dei partenopei a capire se la nuova vita tattica del Napoli può esser foriera di nuove certezze.
Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Ma questa non è una sfida tra Inzaghi e Mazzarri, perché i Progetti sono distanti e pure le condizioni non appaiono ravvicinate: però può diventarla, perché ad orientare Inter-Napoli sono le argomentazioni anche psicologiche da mescolare con le strategie tattiche. La favorita è scritta nell’aria, s’avverte dagli sguardi e dallo stupore che il 3-0 con la Lazio ha diffuso: e quella responsabilità è un peso che va gestito con l’autorevolezza richiesta ad una “predestinata”. Il Napoli, paradosso a sei mesi da quella sontuosa espressione della propria Bellezza, può invece capire se è stato giusto rielaborarsi totalmente, affidandosi a codici accantonati per un decennio e ora rivalutati. E con la “sentenza”, vada come vada per Inter e Napoli, ne vedremo delle belle".
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