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rassegna

Pecci: “Il Napoli non riesce ad uscire dalla crisi. Insigne non può perdere la bussola così”

Sara Ghezzi

Il Napoli sta vivendo una stagione difficile sia per i risultati utili sia per i numerosi infortuni che non hanno permesso a Gattuso di poter portare in campo il gioco che ha in mente. Infatti la squadra azzurra ha perso il suo centravanti di...

Il Napoli sta vivendo una stagione difficile sia per i risultati utili sia per i numerosi infortuni che non hanno permesso a Gattuso di poter portare in campo il gioco che ha in mente. Infatti la squadra azzurra ha perso il suo centravanti di riferimento Osimhen dopo poche partite, al si è poi aggiunto di Mertens. Queste due assenze sono state determinanti per il Napoli che ha avuto molte difficoltà in zona gol. Inoltre tra gli azzurri sembra farsi sentire la tensione per i risultati deludenti di questi mesi ,ne è dimostrazione lo sfogo di Insigne dopo il pareggio contro il Sassuolo. Della situazione del Napoli ne ha parlato Eraldo Pecci ex giocatore e opinionista intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corse della trasmissione 'Marte Sport Live'.

"Il Napoli non riesce a trovare una via d'uscita", le parole di Pecci

Di seguito le sue parole:

"Il Napoli è caduto in un buco dal quale fa fatica a uscire, credo che le mancanze di Osimhen e Mertens siano state determinanti perché se giochi e non segni questo fa la differenza. I risultati non ci sono stati soprattutto per questo motivo. Tu puoi fare grandi progetti a centrocampo ma poi se non la butti dentro i progetti non contano. Se hai il capocannoniere risolvi tanto. Oggi il Napoli non sa cosa succederà quando entra in campo, mentre per esempio l'Atalanta e il Sassuolo hanno la certezza del loro gioco".

Su Insigne

"Insigne? Se il capitano perde la bussola dove si va a finire?"

Sul Bologna

"Bologna? Squadra che può fare qualsiasi cosa ma il Napoli è favorito".

La squadra azzurra domenica sera contro il Bologna dovrà dimostrare di poter ancora dire la sua in questa stagione continuando la sua rincorsa al quarto posto.