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BRAGA, PORTUGAL - SEPTEMBER 20: Rudi Garcia, Head Coach of Napoli, looks on prior to the UEFA Champions League match between SC Braga and SSC Napoli at Estadio Municipal de Braga on September 20, 2023 in Braga, Portugal. (Photo by Octavio Passos/Getty Images)
L'alone di negatività creatosi attorno al Napoli di Rudi Garcia è stato (momentaneamente) scacciato via dalla prestazione convincente offerta dinanzi al proprio pubblico contro l'Udinese. Per i vicoli di Partenope e dintorni non impazza più l'#garciaout. Ne parla Il Corriere del Mezzogiorno nella propria edizione odierna.
Di seguito quanto evidenziato dal quotidiano:
"Alla sbornia post-scudetto è subentrato il timore di non farcela a ripetersi. È frequentissimo ascoltare la frase «ora dobbiamo aspettare altri 33 anni», questo numero il cui significato si estende anche in campo religioso. A noi napoletani piace la numerologia, vedi il lotto, piacciono i misteri, e piace sapersi protetti da San Gennaro.
Complice anche le scelte societarie e l’abbandono di qualche immenso protagonista, spesso si sente anche dire che si è rotto il giocattolo. In psicologia si sa che i pensieri negativi portano ad una distorsione cognitiva, per sfociare anche nella depressione. Avere questi pensieri non significa non amare la squadra, ma ne danno una visione distorta. Il postulato è: la squadra di Spalletti non c’è più, mó sai che succede...E da questo si arriva alla lettura del futuro: speriamo di farcela ad arrivare quarti, Garcia non mangia il panettone, il gruppo si è diviso".
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