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Fiorentina, Amrabat: “No al Napoli per la Viola. Oggi non sarà facile, segnerà Callejon”

FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 12: Sofyan Amrabat of ACF Fiorentina in action at Artemio Franchi on September 12, 2020 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Sofyan Amrabat, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Il mediano viola si è soffermato sul match contro il Napoli e sul suo mancato arrivo all’ombra del Vesuvio. CLICCA QUI...

Domenico D'Ausilio

Sofyan Amrabat, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Il mediano viola si è soffermato sul match contro il Napoli e sul suo mancato arrivo all'ombra del Vesuvio.

Amrabat e il suo mancato arrivo al Napoli

 Sofyan Amrabat (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Amrabat, lei ha preferito la Fiorentina ad ogni altra soluzione, Napoli incluso. Perché? 

"Perché la Fiorentina e in particolare il presidente Commisso mi hanno dato, fin dall’inizio, la sensazione di volermi più di ogni altro. Mi hanno colpito le ambizioni del club e della società, oltre alla città ed i tifosi che indiscutibilmente rappresentano un valore aggiunto. Comunque, non è stata una decisione semplice. Perché sono state positive le conversazioni avute con Giuntoli e Gattuso sul fronte Napoli, ma anche con Maldini e Boban per il Milan. Mi sono fidato del mio istinto ed ho scelto i viola".

Sul Napoli 

 Amir Rrahmani (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Oggi ritroverà, con un’altra maglia, Rrahmani, ex compagno ai tempi di Verona che, fin qui, sta faticando a trovare spazio. Troppa concorrenza? 

"Rrahmani è un calciatore importante e una persona di spessore. Nel suo ruolo, c’è una concorrenza importantissima: Koulibaly e Manolas sono campioni straordinari. Sono sicuro che Amir riuscirà a ritagliarsi più minuti". 

Lei ha segnato 10 gol in tutta la sua carriera, ma uno di questo al Napoli, in Champions League, il 26 settembre 2017 con la maglia del Feyenoord. Allora era il San Paolo, oggi è il Maradona. E’ pronto a riscattare quel KO con il primo centro in viola? 

"Segnare è ogni volta speciale, ma quello che conta, adesso, è vincere e portare a casa punti. A prescindere da chi fa gol". 

Quale il punto di forza del Napoli di Gattuso? 

"È un’ottima squadra, efficace e determinata: interpretano un bel calcio". 

Rispecchia il carattere del suo allenatore? 

"È un gruppo costruito ad immagine e somiglianza del tecnico. Non mollano mai, lottano su ogni pallone. Portano in campo lo spirito combattivo che ha sempre contraddistinto Gattuso. Sono questi i giocatori che mi piace vedere giocare, quelli alla Gattuso".

Su Napoli-Fiorentina

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Quella contro la Juventus è l’unica sfida vinta dalla Fiorentina contro una “big”. E’ un’impresa ripetibile anche a Napoli? 

"Non sarà facile, come non è stato semplice piegare la Juventus. Per questo ogni volta studiamo i singoli dettagli: è la strada più efficace per cercare di raccogliere frutti. Solo così possiamo puntare di ottenere un buon risultato, anche a Napoli".

Sull'ex azzurro Callejon

 Jose' Maria Callejon (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Callejon può trasformarsi nell’arma in più della Fiorentina? 

"Tutti vogliamo vincere e difendere al meglio i colori della nostra squadra. Callejon è un uomo, un professionista e un calciatore di grandissimo spessore. Credo che col Napoli segnerà: è frequente vedere un ex “farsi valere” contro il suo passato".