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Calzona, missione Europa League alla guida del Napoli: la speranza dell’allenatore

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Il Corriere dello Sport analizza le ambizioni azzurre
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli si è disperatamente allontanato dalla zona Champions, che pare inarrivabile e concretamente deve puntare almeno all'Europa League. Calzona ci spera ancora, ha il dovere di farlo, di puntare più in alto possibile, ma la distanza dal quarto posto è abissale: restare fuori dalle coppe sarebbe uno smacco intollerabile per una Società che le appartiene da 14 anni consecutivi.

Napoli a tutto Europa League

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il Napoli è padrone del proprio destino, può alleggerirlo e persino orientarlo, offrendosi prospettive che l’atmosfera cupa quasi non scorge: il Bologna (al quarto posto) è una distanza siderale; l’Atalanta, che sta quinta, giocherà poco più tardi a San Siro con l’Inter; però l’Europa League, che per chi è campione d’Italia sembra un palliativo, può almeno attenuare l’amarezza, non la delusione, che rimane ad oltranza. Ma per sentirsi legittimato a credere in qualcosa, per non dover poi concentrare esclusivamente sul Barcellona le proprie ambizioni, Calzona ha bisogno di un successo che arricchisca la classifica ed avvicini alla Fiorentina (adesso a quattro punti) e soprattutto affianchi la Lazio. E in questa dimensione insospettabile, divenuta poi persino insperata, Calzona avrebbe modo comunque di posare la prima pietra per azzardare, ma in silenzio, ambizioni che sembrano appartenere all’impossibile".


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