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(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport critica la scelta del tecnico dei toscani Paolo Zanetti di anticipare il collega Luciano Spalletti nei cambi nel secondo tempo che hanno cambiato la storia di un Napoli-Empoli che si avviava verso un pareggio a reti bianche.
L’intervallo dà il tempo alla luna piena di alzarsi sopra lo stadio Maradona. Ma in campo non si vedono lupi mannari famelici. L’Empoli prova anche a mettere fuori la testa e Bandinelli riesce ad andare almeno alla conclusione, poi Zanetti commette un piccolo errore: lo 0-0 a lui andrebbe pure bene ma spende per primo le sostituzioni, quando avrebbe forse dovuto lasciare a Spalletti la prima mossa. Il tecnico del Napoli aspetta invece ancora, mentre scruta la panchina e vede le facce più affamate. Così al minuto 19 si gioca tre sostituzioni tutte insieme: cambia le fasce con Lozano ed Elmas e il reparto adibito alle invenzioni, con Zielinski per Ndombele. E ottiene il cambio di marcia. Perché Lozano a destra manda in confusione Parisi, abituato ai rientri di Politano e poco al puntare dritto del messicano. Ma per risolverla serve ancora qualcosa in più.
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