I supporters tedeschi non potranno recarsi a Napoli in occasione del match di Champions contro l'Eintracht Francoforte. Perché il Viminaler ha deciso per il divieto? A preoccupare l'Osservatorio i (tanti) precedenti negativi: l'ultimo, proprio quello verificatosi in occasione del match di andata che vide i supporters azzurri essere aggrediti a Francoforte. Ma non solo...la storia degli ultrà tedeschi non ha lasciato spazio a dubbi, e nulla ha potuto l'Uefa, che pure ha cercato di far modificare la decisione, spinta dalle istanze del club tedesco.
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Napoli-Eintracht, i motivi che hanno portato il Viminale al divieto di trasferta
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A Napoli niente tifosi dell'Eintracht
Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "L'Uefa ha provato fino alla fine a opporsi alla decisione del Viminale. Ma per l'Osservatorio i dubbi sono pochi: la gara è altissimo rischio di incidenti. E così, come annunciato già ieri, ai tifosi dell'Eintracht Francoforte è vietata la trasferta a Napoli. Troppo alto il rischio di guerriglia e di scontri tra i tifosi. Ha pesato la caccia all'uomo della gara di andata (alla fine sono stati 35 i tedeschi fermati dopo l'aggressione ai supporters azzurri per il centro di Francoforte), la caccia all'uomo a quelli dell'Ajax a ottobre ma anche il precedente del 2018, quando Roma venne devastata dalla follia ultrà dei tedeschi. I responsabili del ministero dell'Interno hanno anche valutato di dare il via libera parziale al viaggio in Italia solo ai circa 800 tifosi dell'Eintracht che sono in possesso anche di un biglietto di volo di linea o a bordo di uno dei sette charter organizzati. Un modo, cioè, di tracciare la loro trasferta. Ma il problema riguarda i circa 1600 ultrà tedeschi di cui nulla si sa di come sarebbero arrivati a Napoli. E anche quando sarebbero arrivati. Troppi rischi. L'Eintracht ha protestato con l'Uefa che ha provato a mediare: ma le autorità italiane non hanno offerto concessioni per motivi di ordine pubblico. Peraltro gli investigatori napoletani sono certi anche che di mezzo ci sarebbe una serie di alleanze trasversali del mondo ultras che avrebbe - seriamente - rischiato di trasformare le vie di Napoli in una zona di guerriglia".
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