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GENOA, ITALY - DECEMBER 21: Antonio Conte, head coach of Napoli, reacts during the Serie A match between Genoa and Napoli at Stadio Luigi Ferraris on December 21, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Non ha nascosto tutto il suo disappunto per il secondo tempo di sofferenza in casa del Genoa, eppure il suo Napoli ha conquistato comunque i tre punti. Antonio Conte avrebbe sicuramente voluto vedere una ripresa sulla falsa riga di quanto di bello era stato fatto nel primo tempo e ha palesato la sua amarezza anche con i giornalisti nel post partita. Fatto sta che il tecnico azzurro ha dormito da primo della classe e queste sono le pagelle dei quotidiani.
Il Mattino 6.5 - "Una squadra double face. Dominio assoluto nel primo tempo, sofferenza nella ripresa. Il suo Napoli usa comunque la testa e torna momentaneamente in vetta. L'azione del vantaggio rispetta il copione del suo nocchiero. Il possesso palla e la supremazia nel primo tempo sono stati tali che a tratti è sembrato assistere ad un allenamento per gli azzurri. Nel secondo tempo però l'involuzione mitigata dall'esperienza, dalla fisicità, da un po' di fortuna e da un super Meret". |
Gazzetta dello Sport 6.5 - "Sarà un cliché, è anche una verità: Napoli a sua immagine e somiglianza. Uno spiraglio si trasforma in tre punti. Vincere è anche soffrire". |
Corriere dello Sport 6.5 - "Napoli perfetto nel primo tempo e involuto nel secondo. Un problema mentale, di attenzione, ma restano il primo posto e le 12 vittorie in campionato. Oltre ogni attesa. L'assenza di Buongiorno è un problema". |
Tuttosport 6.5 - "Un gran bel primo tempo, forse tra le migliori versioni stagionali del suo Napoli. Poi una ripresa meno convincente. Ma tanto basta per restare in corsa per lo scudetto. |
Calcionapoli1926.it 6.5 - "Un avvio scoppiettante che mette alle corde il Genoa e sembra chiudere subito la pratica. Poi un gol su una disattenzione che fa tornare l'apprensione: bravo a leggere la gara e a cambiare posizione in campo ai calciatori e a fare le sostituzioni giuste. Forse potrebbe sfruttare di più il potenziale offensivo per chiudere le gare, ma alla fine sta portando a casa i risultati che servono. L'equilibrio c'è e si vede, c'è da lavorare (e lo sa) ma è chiaramente stata imboccata la strada giusta". |
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