Caso deferimento, cosa rischia realmente il Napoli? C’è un precedente

Il caso del deferimento di De Laurentiis e di Canonico ha scombussolato il mondo Napoli intento a preparare la delicata sfida di Bergamo contro l'Atalanta. Il caso è legato alla partita dello scorso 6 gennaio contro la Juventus quando gli azzurri che combattevano contro i numerosi contagi da covid sono scese in campo con tre giocatori posti in quarantena. Si tratta di Rrahmani, Zielinski e Lobotka che all'epoca ancora non avevano la terza dose di vaccino. Il club azzurro respinge ogni accusa sottolineando come la società abbia seguito il regolamento. Ancora una volta la sfida contro i bianconeri porta dietro di sé diverse polemiche. Ma cosa rischia veramente il Napoli? Ne ha parlato l'edizione odierna de Il Corriere della Sera.

Caso deferimento, cosa rischia realmente il Napoli? C'è un precedente

Di seguito un estratto dell'articolo:

"Il club rischia una ammenda. Il precedente più noto in serie A è il caso Lazio-tamponi (Immobile prima negativo poi positivo): a Lotito è stata comminata, oltre all’inibizione di due mesi, una sanzione di 50 mila euro. Il Napoli decise di schierare i tre calciatori in fede alla quarantena soft istituita a giugno 2020 dalla Federcalcio che consentiva agli atleti il percorso casa-lavoro".