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NAPLES, ITALY - JANUARY 17: Luciano Spalletti SSC Napoli coach during the Coppa Italia match between SSC Napoli and US Cremonese at Stadio Diego Armando Maradona on January 17, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il Napoli spaccacampionato si fa sorprendere dalla Cremonese, che lo butta fuori dalla Coppa Italia dopo averlo raggiunto all'87' e superato ai rigori (errore di Lobotka). Gli azzurri, famelici e grintosi in campionato, non si ritrovano in Coppa, a causa anche del massiccio ed inspiegabile turn over operato dal tecnico, che parte con un undici titolare modificato per 10/11 rispetto alla Juventus.
Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il potere logora. Ormai è una regola fissa: quando c'è di mezzo la Coppa Italia, poi, spesso gli invincibili diventano friabili. E il Napoli non fa eccezione. I nuovi cannibali d'Italia si fanno sbattere fuori dalla Coppa Italia dalla Cremonese ultima in classifica. Dalle stelle (con la Juventus) alle stalle è stato un attimo nella notte in cui vengono schierati i riservisti, e Spalletti s'inventa e si affida (chissà perché) in maniera totale all'altro Napoli, quello delle riserve. Un Napoli che si fa raggiungere sul 2-2 all'87', dopo aver sprecato un po' di occasione, ma senza mai mostrare quel proverbiale appetito cannibale del campionato. Anzi, mostra un'inappetenza da convalescenti per via di una formazione con 10 cambi 10 rispetto alla gara con la Juventus che appare fin da subito eccessiva. C'è il campionato, lo scudetto dopo 33 anni all'orizzonte. In fondo la Coppa Italia può, in questa fase, essere ancora trattata come una coppetta anche se ci sono 30mila spettatori allo stadio a ricordare che forse è un titulo. Ci sta che Spalletti non voglia correre rischi in vista del derby di sabato con la Salernitana e tenga a riposo tutti, ma proprio tutti, i suoi titolarissimi. Questo ovviamente, crea dei disagi. Previsti, probabilmente. Ma sicuro, visibilissimi. Il turnover totale maltratta la tradizionale qualità del gioco azzurro".
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