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rassegna

Scudetto, in dieci già sanno come si fa: Conte punta su di loro

Bruno Stampa
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Il focus del Corriere dello Sport sulla rosa a disposizione del tecnico salentino

Pur essendosi concretizzate alcune cessioni molto pesanti, come quelle di Osimhen e Kvaratskhelia ma non solo, il Napoli ha mantenuto l'ossatura della rosa che ha vinto lo scudetto nella stagione 2022-2023. Sono ben dieci i reduci del percorso trionfale andato in scena appena due anni fa e sulla loro esperienza, oltre che sulla freschezza dei nuovi arrivati, Antonio Conte fa affidamento nell'intento di raggiungere il massimo traguardo. Ne parla il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna.

I dieci reduci del Napoli e i nuovi specialisti: gli assi nella manica di Conte per lo scudetto

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"Loro sanno come si fa, sono specialisti. Dieci reduci dello scudetto più uno, Antonio Conte. Undici uomini che conoscono la strada per arrivare al titolo, dieci giocatori e un allenatore che, tra Serie A e Premier League, ha dimostrato di saper vincere. La base solida del Napoli campione d’Italia nel 2023 è ancora lì, pronta a dare battaglia. Meret tra i pali, Rrahmani e Juan Jesus al centro della difesa, Olivera e Di Lorenzo sugli esterni. In mezzo al campo, il professor Lobotka e un Anguissa 2.0, versione evoluta e più offensiva, atteso al rientro. Davanti, gli altri reduci sono Politano, Raspadori e Simeone: tutti, nel 2023, misero la loro firma indelebile sullo scudetto. Sono loro i reduci della cavalcata trionfale che ha riportato il tricolore a Napoli dopo trentatré anni. In tanti sono partiti, qualcuno ha fatto di tutto per andar via, ma altri ne sono arrivati e nella loro bacheca, così come per i 10 del 2023, ci sono titoli nazionali conquistati altrove".

Gli uomini su cui punta Conte per il bis scudetto

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"Cose di cui fregiarsi nel curriculum vitae, esperienze fatte all'estero prima di abbracciare la causa napoletana. David Neres, per esempio, è uno che sa il fatto suo in termini di vittorie. Esperienza e mentalità vincente acquisite grazie a tre titoli in Olanda con l'Ajax e uno in Portogallo con il Benfica. Estro, qualità, ma anche concretezza in bacheca, così come Noah Okafor, quattro volte campione d’Austria con il Salisburgo dal 2019 al 2023: lui sa cosa significa dominare un campionato. E poi c’è Romelu Lukaku, il bomber che ha già assaggiato il successo in Serie A con l’Inter e con Antonio Conte, trascinandola allo scudetto con i suoi gol, ma che aveva anche vinto un titolo in Belgio, agli albori della sua carriera, con l'Anderlecht (2009/2010). La sua esperienza internazionale, dal campionati inglese fino alla nazionale belga, rappresenta un valore aggiunto in termini di leadership e carattere. Poi c’è chi, invece, come Scott McTominay, in ventidue anni di Manchester United non ha mai potuto festeggiare una Premier League, ma ha comunque respirato l'aria di un club abituato a competere ad alti livelli".

Napoli, è questa la formula vincente

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"Ora la sfida è confermarsi, perché vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più. Una questione d’orgoglio soprattutto per i 10 reduci del 2023, per dimostrare che non sono stati un fuoco di paglia. Un’occasione d’oro per costruire un’identità stabile grazie alla guida di Antonio Conte, allenatore che ha già dimostrato di sapere creare squadre vincenti e mentalità solide grazie a una miscela di esperienza, talento e fame. E lui, che di titoli nazionali ne ha vinti tre con la Juventus, uno con il Chelsea e l’ultimo con l’Inter, ha costruito la sua carriera su questa formula. Il Napoli ha una squadra con tanti uomini abituati a vincere. Chi non lo è ancora, ha l’occasione giusta per imparare. E per scrivere una nuova pagina di storia".


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