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VENICE, ITALY - MARCH 16: SSC Napoli player Scott Mctominay reacts during the Serie A match between Venezia and Napoli at Pier Luigi Penzo Stadium on March 16, 2025 in Venice, Italy. (Photo by SSC Napoli/Getty Images)
Il Napoli di Conte sta attraversando un momento complicato, acuito dal cambio modulo cui il tecnico è stato costretto dai tanti infortuni in serie che hanno colpito gli azzurri nel mese di febbraio. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Con il tridente, la squadra ha giocato 13 partite, più che con qualsiasi altro sistema adottato da Conte. Ottimo lo score: 9 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. È con il 4-3-3 che è arrivata anche la serie positiva più lunga: 9 risultati utili, con 7 vittorie consecutive. Media gol/gara: 1,7. Media punti: 2,3. La più elevata. Il signor Antonio è stato costretto a cambiare, passando al 3-5-2, dopo l’ultimo di tre infortuni sulla catena di sinistra che dalla vigilia con la Juve al post partita con l’Udinese hanno escluso in fila Olivera, Spinazzola e Neres. Incredibile concentrazione di coincidenze sfortunate".
"E così, via con il 3-5-2: con questo sistema è esploso Raspadori, 3 gol in cinque partite da titolare dopo tanta panchina, ma s’è anche registrato il crollo della media punti: 1,25 (una vittoria, due pareggi e una sconfitta). Media gol: 1,5. A Venezia s’è visto invece il 4-2-3-1 per la prima volta in campionato ma non in assoluto, avendo giocato così a settembre contro il Palermo nei sedicesimi di Coppa Italia: e fu pareggio senza gol, 0-0. Per completare l’analisi. Conte, in questa stagione, ha adottato per quattro partite anche il 3-4-2-1 prima degli ultimi - fondamentali - acquisti del mercato estivo, raccogliendo 9 punti e 9 gol in quattro partite contro avversari non irresistibili (non lo era anche il Bologna all’epoca); e poi il 4-2-4 (o 4-2-2-2) per sette giornate, prima della virata definitiva verso il 4-3-3, con media punti alta, di 2,28, e media gol molto bassa: 1,28. Il difetto è di fabbrica. E quando viene meno l’equilibrio la storia si complica".
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