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Napoli capolista, numeri difensivi da urlo: la strategia di Conte in fase di non possesso

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Ecco come il tecnico è riuscito a blindare il suo Napoli

Il Napoli di Conte, primo in classifica da otto giornate, fa registrare una fase difensiva molto attenta. Solo 9 i gol subiti in 13 giornate, di cui ben 6 con Hellas e Atalanta. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Tatticamente, a seconda dei momenti, il signor Antonio disegna in fase difensiva un 5-4-1 o un 5-3-2 portando Politano a fare il quinto a destra con Di Lorenzo più dentro al campo, ma anche un 4-5-1 come a San Siro contro l’Inter (dove tra l’altro s’è visto un pressing uomo su uomo quando le transizioni lo consentivano). Politano è diventato una chiave del sistema: inesauribile, ala più tattica che offensiva, su e giù, chiusure e cross. Un esterno a tutta fascia che consente di cambiare sistema e modalità: preziosissimo. A fare la differenza, però, è sempre l’atteggiamento collettivo: intensità nelle pressioni (a tratti anche offensive), nelle riaggressioni e nei duelli; attenzione in marcatura e nei raddoppi; la cura delle preventive. Il baricentro del Napoli in genere è medio, ma Conte sa quando abbassare il blocco: in vantaggio, sistematico è stato finora il cambio di Mazzocchi per sistemare la squadra a cinque nei finali a difesa del risultato (anche con la Roma, dal 41’). Un eccellente lavoro collettivo".