rassegna

Mazzarri, tre vittorie per uscire a riveder le stelle: non sono ammessi passi falsi

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Non si può più perder punti per strada, se si vuol mirare concretamente alla Champions League

Il Napoli deve iniziare a correre, se vuole riproporsi in zona Champions League, che vuol dire gloria ma soprattutto soldi. E che vuol dire centrare l'obiettivo minimo stagionale, dopo non esser mai stati in corsa per quello massimo (e quasi irrealizzabile), ovvero la conferma al vertice di Serie A.

Napoli, ora corri!

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Senza giri di parole, se il Napoli vuole che la qualificazione alla prossima Champions non si trasformi in una chimera o peggio in un miraggio da insolazione desertica fino al 30 marzo, deve ricominciare a vincere. Subito, sabato. E poi ancora. E ancora meglio se le vittorie in fila saranno tre, tanto per gradire. È un consiglio del calendario: tra due giorni c’è il Genoa in casa, poi le trasferte di Cagliari (25 febbraio) e Reggio Emilia con il Sassuolo (28 febbraio, recupero 21ª giornata). A seguire guai grossi per tutto il mese di marzo, il termine ideale ma ragionevole di questo percorsi a ostacoli: arrivano Juve (3) e Torino (10) al Maradona, si va a San Siro a sfidare l’Inter (17) e per finire, dopo la sosta, scontro diretto che più non si può con l’Atalanta. Il giorno 30: la data in cui sarà possibile stilare il bilancio finale delle concrete possibilità di qualificazione del Napoli".



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