Il Napoli studia il calendario: ora serve uno sprint. La situazione

Il Napoli si ripresenta in campionato e ora la testa sta tutta sul Bologna (e al calendario). Gli azzurri dovranno mettere da parte le questioni extra-calcistiche e concentrarsi sulla sfida di domani alle 18. De Laurentiis ha chiesto massimo impegno. Il Corriere dello Sport ha analizzato il match.

Da Bologna a Sassuolo: il calendario sorride?

Dall’1 al 22 dicembre si susseguiranno Bologna, Udinese, Genk, Parma e Sassuolo, e ci sarebbero dunque tutte le premesse per tornare a far punti, ritrovando presto quella vittoria persa da troppo tempo (19 ottobre col Verona in campionato, 23 ottobre a Salisburgo in Coppa). 

Naturalmente le scelte verranno effettuate anche in base a ciò che ha catturato la dispendiosa trasferta inglese in fatto di energie fisiche e nervose. Il tutto sarà valutato anche sulla scorta delle prove tecnico-tattiche previste nella giornata odierna.

C’è sicuramente chi è più fresco, tuttavia si potrebbe ripartire da Meret, con davanti l’inesauribile Di Lorenzo, affiancato da Manolas, Koulibaly e Mario Rui a comporre la difesa classica. A centrocampo dovrebbe tornare il Callejon che ha passato (completamente) la mano a Liverpool, e poi l’Allan rilanciato, con una chance per lo scalpitante Elmas che potrebbe far rifiatare uno fra Zielinski e Fabian. Sicché ad Insigne verrebbe riconsegnata la fascia sinistra. Mertens e Lozano ancora di punta? Probabile, però anche qui – come del resto in via generale – prevale ancora l’incertezza. Tenendo però in conto che si può sempre fare affidamento sul più riposato Llorente come valida alternativa di peso.