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(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
Napoli, che estate malinconica! La piazza, angosciata, non sapeva cosa stesse per accadere - L'analisi dell'edizione odierna del Corriere dello Sport
L'estate che ci siamo buttati alle spalle è stata attraversata, per la piazza partenopea, da grandi malumori per gli addii illustri che hanno portato il Napoli a privarsi di tutta la spina dorsale degli ultimi anni: Ospina, Koulibaly, Fabiàn, Insigne e Mertens sono stati saluti dolorosi, che la tifoseria ha faticato a digerire. Il Corriere dello Sport analizza il nuovo corso cui, mentre la piazza si preoccupava, stava mettendo mano il ds Cristiano Giuntoli: "Ma questa estate, quella dei rovinosi addii e delle separazioni, Napoli si è sentita perduta, senza riferimenti tecnici, fisici, caratteriali, senza più il «tiraggiro» e monumenti (riconosciuti ed indimenticabili) della propria storia e però pure senza aver percezione di cosa stesse per accadere (...) Cristiano Giuntoli, il diesse, e Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting, hanno infilato lo sguardo dove nessun altro ha deciso di avventurarsi, si sono impossessati di nuovi mondi e per sostituire Insigne hanno puntato dieci milioni su Kvaratskhelia, mentre per piantare una statua là dietro, al fianco di Rrahmani, sapendo che sarebbe stato praticamente impossibile afferrare un altro Koulibaly, con una ventina di milioni si sono regalati un esotico, amabile, calcolato azzardo con Kim Min-jae". Ed ora, sono proprio loro a prendersi la squadra sulle spalle e a conquistare la piazza azzurra.
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