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Il Napoli si fa “sporco” e cattivo, col Cagliari è ring sull’erba: il dato sconvolgente

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Lo riporta il Corriere dello Sport
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

Il Napoli si impone a Cagliari calando il poker, al termine di una vera e propria battaglia. Una gara fisica, potente, fatta di scontri senza soluzione di continuità. Gli azzurri tengono botta, emergono, vincono.

E' un altro Napoli

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Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Conte lancia Lukaku dal 1', è il totem del 3-4-2-1, e sceglie Spinazzola a sinistra; mentre Nicola piazza il deb Gaetano tra le linee, con Azzi e Augello sulle fasce a completare la linea a cinque in fase difensiva (3-5-2). Il Cagliari la gioca come previsto: uno contro uno, uomo su uomo. Lascia la prima pressione a Piccoli e poi sono duelli in ogni zona del campo. Intensi, durissimi. Il simbolo? Mina-Romelu, due colossi che superano il metro e novanta e i cento chili: è un ring sull'erba, sembrano Tyson contro Holyfield. Scontro estenuante, corretto e bello: una delle migliori scene di calcio di un primo tempo sporcato tremendamente dalla follia ultras. E comunque, a parte l'interruzione di 7 minuti di vergogna tra petardi e scambio di fumogeni tra settore ospiti e Curva Sud, si gioca per 23'15" effettivi su 53'. Già: falli su falli, 33 totali e 22 subiti da un Napoli sempre in controllo e bravo a non sfaldarsi".