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Napoli all’attacco, così Conte ha arricchito la proposta offensiva azzurra: la novità tattica

Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 
Il tecnico ha verticalizzato la manovra dei partenopei: così sono nate le reti di Lukaku ed Anguissa

C'era bisogno di reagire alla doppia sconfitta contro la Lazio e di velocizzare ed arricchire la proposta offensiva del Napoli: ebbene, Antonio Conte ha risposto ad entrambe le esigenze attraverso una novità tattica, dalla quale sono nate le reti di Lukaku ed Anguissa. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Undici verticale, tre lettere: gol. Magari anche cinque: Conte. Il Napoli s’è messo in tiro a Udine anche senza Kvara. Sabato sera da grande, secondo tempo molto chic con tris di reti: non soltanto il papillon ma anche cilindro e bastone. Quarantanove minuti feroci, rimonta e doppio vantaggio, da 1-0 a 1-3, con tre firme diverse: Lukaku, autogol (di Giannetti) indotto dal falco Neres e poi il sigillo di Anguissa. E in mezzo di tutto e più soluzioni offensive, certezze e novità. Individuali: David. E di squadra: nel nome di un calcio più verticale del solito. Il piano non ha previsto con frequenza predominante e a tratti sistematica la ricerca dell’ampiezza, con gli esterni del tridente larghi e i terzini che vengono dentro al campo, ma anche l’attacco della profondità: sono nati così il pareggio di Romelu e il il terzo acuto di Frank. Più o meno trenta e quaranta metri di corsa, con due rifiniture così diverse ma così tremendamente uguali per l’enorme qualità delle giocate".