rassegna

Renica: “Ho individuato i problemi del Napoli, vi svelo quali sono”

Sara Ghezzi

Il Napoli sta vivendo una stagione altalenante offrendo prestazioni deludenti ma anche alcune esaltanti come quella in campionato contro l’Atalanta, la Roma o la Fiorentina. Questa discontinuità non sta piacendo al patron azzurro e...

Il Napoli sta vivendo una stagione altalenante offrendo prestazioni deludenti ma anche alcune esaltanti come quella in campionato contro l'Atalanta, la Roma o la Fiorentina. Questa discontinuità non sta piacendo al patron azzurro e all'ambiente napoletano il quale ritiene Gattuso il colpevole di questa discontinuità. Però bisogna ricordare che la squadra gioca ogni tre giorni da mesi ormai e lotta con continui infortuni e positività. Il grande assente fino a questo momento è stato Osimhen che ad inizio stagione stava diventando decisivo per la compagine napoletana. Il giocatore nigeriano però sembra che stia riacquistando la forma per ritornare finalmente al centro del progetto azzurro e già domani nella sfida decisiva contro l'Atalanta potrebbe partire dall'inizio. Di questo ha parlatoAlessandro Renica  intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live'.

L'ex Renica parla dei problemi del Napoli

Di seguito le sue parole:

"Ho individuato i problemi del Napoli da tempo. Senza un centravanti di livello e senza un terzino sinistro gli azzurri faticano anche se la squadra è molto competitiva. La società deve essere chiamata in causa. Dopo la sconfitta con l’Inter, c’era ancora Milik a disposizione, ma non è stato preso in considerazione e poi è stato ceduto".

Su Osimhen

"Osimhen? Ha rimediato un brutto infortunio alla spalla, ha fatto solo due spezzoni di partita in cui non era ancora al top. Col Genoa l’ho visto entrare diversamente, credo sia più pronto".

Sulla sfida con l'Atalanta

"Gattuso all’andata ha pensato di non beccarle per evitare di prendere gol. Anche il Liverpool ha perso con l’Atalanta. Domani sa benissimo di doversela giocare e gli basta anche l’1-1 per conquistare la finale. Dipende anche dalla qualità che metti in campo”.